Pescara Pallanuoto in A2, la dedica è per l'indimenticabile Gabriele Pomilio
Il primo passo per tornare nel grande circuito è stato compiuto
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L'allenatore del Pescara Pallanuoto Francesco Mammarella è raggiante e naturalmente zuppo dalla testa ai piedi per il classico bagno di festeggiamento. Si presenta ai microfoni accompagnato dalla figlia Francesca. Esordisce ringraziando: "Grazie alla società che ci ha consentito di fare tutto questo, grazie ai ragazzi che hanno saputo reagire anche nei momenti difficili che in una stagione capitano sempre. Direi che il Pescara ha meritato la promozione, ma è chiaro che i complimenti li faccio anche ai nostri avversari. Secondo me abbiamo offerto una prestazione di notevole spessore e ritengo che il risultato non faccia una piega. L'arbitraggio? Per me buono, certo nel terzo tempo è successo un po' di tutto, tuttavia il Pescara è riuscito a mantenere la calma e questo alla lunga fa la differenza. Una menzione particolare la voglio fare al capitano Sarnicola, che ha recuperato a tempo di record da un grave infortunio e ha siglato una rete decisiva per la promozione".
Eccolo il capitano: "Sono commosso. Io sono di Civitavecchia, ma ormai sono qui da 12 anni e mi sento un po' pescarese. La mia storia? Sapete tutti quanto ci tenessi a giocare la finale-promozione, ce l'ho fatta grazie alla mia forza d'animo e all'aiuto che mi ha dato Luca Mamprin (il fisioterapista della nazionale, ndc.). E poi che dire, io un pubblico così a una partita di pallanuoto l'ho visto poche volte. Ricorderò per sempre questo giorno e la rete che ho segnato a pochi minuti dalla fine del match. Un pensiero e una dedica li mando a Gabriele Pomilio".
Stessa dedica che si sente di fare Carlo Di Fulvio, uno dei giocatori più celebrati del Pescara: "Gabriele resta un'icone per la pallanuoto, impossibile non pensare a lui in questo momento. La partita l'abbiamo giocata in modo intelligente, siamo rimasti lucidi nelle fasi calde, magari i nostri avversari un po' meno, però questa è la pallanuoto".
Infine Cristiana Marinelli, al primo anno di presidenza e già una promozione in bacheca, un grande avvio: "Sono contentissima per i ragazzi, tutto merito loro e del mister".
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